SWIRL IN GRAVITY

  (2012 Black Widow records)

  1-Swirl In Gravity
  2-Lonely Skies
  3-End Of Time
  4-Wicked Flower
  5-Ride On Another Sun
  6-Garden Of burning Trees
  7-Move Over
  8-Drag My Mind

ELECTRIC SWAN Swirl in Gravity

by on lug.09, 2013, under ALBUM, E

(Black Widow Records) Sound ricco di passione, di groove, di energia. Gli Electric Swan, al secondo album, offrono una proposta calda, piena di dinamismo e diversa dal solito. Il genere di base è rock anni 70, con tutti quei suoni analogici, quei suoni che sembrano creati per essere incisi su un nero e sensualissimo vinile. C è un minimo di elettronica, che rende il tutto molto moderno ed attuale, ma la vera forza della band è la voce ai confini del soul della bravissima vocalist Monica Sardella. Partiti da un idea dell ottimo chitarrista Lucio Calegari (Wicked Minds), gli Electric Swine avvolgono l ascoltatore con un sound che resta in equilibrio tra vintage rock e blues, con un tocco di prog, e con una produzione moderna, fresca ed accattivante. La performance di Lucio è stupenda -è palese che è questa è la sua personale creatura- ma la sua chitarra, seppur efficace e molto elaborata, non cerca mai di imporsi eccessivamente, lasciando spazio ad una teoria di musica d insieme, concepita per l esibizione dal vivo, dove viene facile immaginarsi una band che suona per divertirsi mentre viene immersa nella magia dell esibizione, e nelle nuvole di fumo illuminato dei colori scuri e verdognoli della bellissima copertina di Swirl In Gravity . Un organo che delinea l atmosfera, una chitarra che gioca, crea, costruisce, distrugge per costruire di nuovo. Una sessione ritmica cosciente del suo ruolo, capace di alzare di diversi gradi la temperatura di questo sound, con quella voce mai troppo blues, mai troppo scontata, potenzialmente compatibile con una ampia gamma di generi e sottogeneri rock. Capolavoro assoluto, tra le otto tracce, Garden Of Buring Trees , dove è ospite Clive Jones (della rock band inglese Black Widow, formatasi nel 69) al sax, creando un assolo magico, romantico, malinconico, egregiamente circondato dai dolci accordi della chitarra di Lucio, la quale con un crescendo irresistibile sfocia verso un organo da pelle d oca. Garden Of Burning Tree rinchiude idee diverse per l uso della voce, e musicalmente riesce ad arrivare a concetti che sfiorano il doom. Stupenda anche Wicked Flower , pezzo cantato in maniera sublime, il quale presenta tratti somatici molto prog, ma anche blues, che ancora una volta delineano il delicato equilibro del genere che questa band italiana riesce a proporre. Dinamica e grintosa Ride On Another Sun , che si accentua quel feeling un hard rock anni 70, un feeling decisamente sempre efficace ed immortale. Ricca di musica d insieme, con una linea di basso esaltante Lonely Sky , dove la voce di Monica raggiunge livelli più estremi, confermando la sua estrema flessibilità vocale. Piena di fugaci dettagli, tutti da scoprire anche End Of Time . Swirl In Gravity è fedele al suo titolo: riesce sospendere l ascoltatore in una dimensione diversa, dove la gravità è decisa dal suono, dove le percezioni sono piccoli dettagli che tutti assieme creano un universo colorato completamente diverso. Un disco estremamente vintage, che riesce tuttavia a suonare sempre estremamente fresco. Musica ispirata a suoni eterni, concepita per valorizzare la musica stessa, pensata per essere immortale.

http://www.metalhead.it/?p=21599

                                                              ROCK- HARD June 2012

ELECTRIC SWAN "SWIRL IN GRAVITY"

Nati da una costola dei Wicked Minds, gli Electric Swan se ne discostano per una cifra stilistica leggermente più ampia, che oltre al prog rock settantiano (la title-track) abbraccia lo stoner (la Kyussiana Ride on another sun) e l'hard rock più vintage ( End of Time rivisita con approccio moderno Janis Joplin, omaggiata più avanti nell'ottima cover Move Over).

La voce è quella di Monica Sardella a cui dobbiamo subito le nostre scuse: non ci era apparsa del tutto a proprio agio col repertorio classico del recente album-tributo al prog italiano dei Wicked Minds, mentre qui brilla di luce propria, dimostrando carattere nel dosare potenza e melodia, come nella ballata à la Lennon di Wicked Flower e nella notturna Drag My Mind.

Le fanno eco le chitarre sontuose di Lucio Calegari, che costruiscono brani intensi e ricchi di sfumature (Lonely Skies) a cui le tastiere di Paolo Negri aggiungono un bel tocco finale.

In Garden Of Burning Trees, stordente doom-blues atmosferico, c'è persino il sax di Clive Jones dei Black Widow, ma i riflettori restano puntati sugli Electric Swan, che con Swirl In Gravity, ipotecano un futuro di successi.

7,5

Luciano Gaglio

Giornale Metal

Immenso, immenso, immenso !!! Meglio andare subito al sodo, inutile effettuare voli pindarici con frasi da masturbazione cerebrale per definire la musica degli Electric Swan. Questo è hard rock profondamente radicato nella prima metà dei seventies, che si ispira ( ho detto si ispira, non emula !!!) alla sacra triade Purple, Zeppelin e Sabbath, contrassegnato orgogliosamente dal marchio made in Italy E un concetto che intendo ribadire con forza, alla luce del fatto che case discografiche e testate più blasonate, rispetto alla stampa specializzata ormai volta verso tirature di nicchia, sono sempre alla ricerca della new vintage sensation, che siano, a caso, Rival Sons, The Answer, Wolfmother giusto per citare qualche nome!!! Ed invece gli Electric Swan sono italiani e sono dei rockers di razza superiore in tutto: nel songwriting, nel suono, nell attitudine, nell impatto e persino nel look. Nati come progetto parallelo di Lucio Swan Calegari, chitarrista degli immensi Wicked Minds, in realtà il gruppo è costituito dal nucleo fondamentale delle Menti Dannate, cioè da Monica Sardella alla voce e Paolo Apollo Negri alle tastiere, dal quale ne differisce solo per la sezione ritmica e la maggior impronta chitarristica dell insieme è dovuta al songwriting curato in gran parte da Calegari, che ha scritto sette brani ognuno degno di menzione (si aggiunge alla tracklist la cover di Move Over di Janis Joplin). Apre la title track con un riff dal sapore zeppeliniano, seguita dai suoni liquidi delle tastiere che introducono la più complessa Lonely Skies, a metà tra psichedelia e funk tipico dei Purple Mark III. Sempre colori porpora vestono End Of Time, graziata dalle splendide svisate di Paolo e dalle linee armoniche e dalla ritmica torrenziale di Lucio. Letteralmente stratosferica, quando sale in cattedra, la chitarra in Wicked Flower, brano venato anche di una certa epicità, mentre i Sabbath più agitati fanno capolino in Ride On Another Sun. Sembrano i Cathedral quelli del riff iniziale della progressiva Garden Of Burning Trees, magnifica suite di 8 minuti, dove il sax di Clive Jones (siii, dei Black Widow esatto !!!) è la ciliegina sulla torta. Move Over, cover di Janis Joplin come dicevamo prima, è la dimostrazione dell immensa grinta sprigionata da Monica, magistrale a dir la verità su tutti i brani del disco. Chiude quest opera la ballad Drag My Mind e lo fa alla grande, pregna com è di una carica evocativa che esplode completamente nel finale, tra le urla di Monica e la chitarra impazzita di Lucio. Affascinante l artwork curato da Pino Pintabona, dello staff di Black Widow (che pubblica il cd), con un paesaggio fantascientifico attraversato da una passerella di corda e tavole di legno, come quelle con cui nell antichità si attraversavano fiumi e precipizi, quasi a voler simboleggiare che il rock, quello autentico e puro, è sempre il viatico per l integrità del nostro apparato uditivo. Per chiudere un grande, grande plauso all etichetta genovese che continua a sfornare un capolavoro dietro l altro Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella

Che bello che c'è l'etichetta Black Widow, italiana, dove non ci sono molte pubblicazioni all'anno, ma per questo motivo eccellenti. A queste si può aggiungere anche il secondo "figlio" del chitarrista Lucio Calegari, Electric Swan. La sua band principale, i Wicked Minds, si trovano in un momento di standby e così l'attenzione è rivolta alla sua super-cool band alternativa con la meravigliosa Monica Sardella alla voce, che ha più che mai impresso il suo marchio all'attuale album "Swirl In Gravity".

 

Batteria secca, come attualmente appartiene ai Rival Sons, organo corposo, riff immediati e un bel sound del '70 sono non solo il marchio di fabbrica del pezzo di apertura,nonchè title track, e queste caratteristiche attirano l'attenzione durante tutto lo svolgersi del disco. In più si aggiunge, come già accennato, il canto fenomenale di Monica Sardella.

Il tutto prosegue con Lonely Skies, radicato negli anni '70. Qui si arriva alla fine con una session con un organo grasso e un basso incalzante.

 

La tranquilla e bella canzone blues Wicked Flower si aggiunge ai brani migliori dell'intero disco, quanto la scintillante e Zeppeliniana Ride On Another Sun. Il culmine del supergeniale long playing è la quasi doom "Garden Of Burning Trees" con la sua chitarra scura e psichedelica. La track di oltre 8 minuti ha un'atmosfera distesa, ostinati vocali, batteria da brividi, suoni cool di organo, che vengono sorpresi da un sassofono.Fantastico! 

Chi non ha già inserito nella propria collezione di casa il catalogo completo della Black Widow, si dovrebbe assolutamente comprare, come fan riconoscente, questo capolavoro blues-psichedelico.

Qui va bene semplicemente tutto: dopo i Led Zeppelin, la batteria si incontra con un cantato da accostare a Janis Joplin e il tutto nella veste dei migliori anni '70.



http://powermetal.de/review/reviewElectric_Swan/Swirl_In_Gravity,20489.html
 
Ok, è il 1972. Sei a New York, Los Angeles, Missouri (insomma dove ti pare ma non dove abiti di solito), indossi un giaccone di pelle che ti fa gran figo, maglione a collo alto, pantaloni a zampa di elefante e basette di ordinanza. Guidi una Ford Mustang Mach I dell anno precedente e nello stereo di bordo metti a ripetizione Led Zeppelin, Allman Brothers, Jimi Hendrix, non disdegnando il funk astrale di George Clinton e della sua cricca. La città è tua e il rimorchiar donne è una delle cose più facili al mondo. Cool Man! Bel quadro vero? Ora apri gli occhi. Neo sei in Italia. L anno è il 2012, la macchina, se ti va bene, è una Fiat Panda, la benzina va alle stelle e a te conviene andare a piedi. I pantaloni non sono più a zampa, ma stretti. Strettissimi. Tanti giovanissimi stronzi se ne vanno in giro cò ste calzamaglie da ballerini del Bolshoi convinti di essere più ganzi che mai. Se accendi la radio il massimo che ci puoi sentire è Gigi D Alessio, se non hai culo ti becchi la Tatangelo e gli intellettuali ritengono che Carmen Consoli sia la cosa migliore capitata in Italia negli ultimi 20 anni. E a te viene da piangere. Anche perchè l unico lascito dei 70 sono i maglioni a collo alto che a te han sempre fatto schifo. Ah, un altra brutta notizia: i Led Zeppelin oggi non li conosce più nessuno. Lo stesso per i Purple, Rush ed Hendrix. L unico funk conosciuto è quello dei R.H.C.P. (non ridere ). Come? Gli Allman? Che fai sfotti? Va bene, non è il caso di disperarsi. Rimaniamo calmi.

Le cose buone, se cerchi bene, ancora si trovano. Certo, se vai ravanando sono le radio in non venire a lamentarti con noialtri. Che dici? Qualcosa su Mtv? Ma dai, trasmettono ancora? Non fanno solo reality sulla gioventù del New Jersey o di Austin in Texas? E sai quanto se ne può fregare il coetaneo di Cariati (Cs) o di PoggiBonsi (Si)? In ogni caso oggi la fortuna è dalla nostra. In redazione abbiam l ultimo dei Electric Swan, Swirl In Gravity, e la giornata ci sorride. Già dalla foto all interno del booklet vediamo che le cose girano in senso positivo: 5 musicisti, pantaloni a zampa, la Ford Mustang di cui sopra, basettoni, una gran bella ragazza alla voce Cool man! Mettiamo il cd nel lettore e ascoltiamo il loro lavoro. La prima parola che ci viene in mente è Cazz.. ehm Wow! Il disco si apre con la title track: chitarrone crunchoso quanto basta, batteria groovosa al punto giusto (cosa?!), riff bello selvaggio dalle parti del souther rock più roots possibile. Monica Sardella, la bella ragazza di cui sopra, alla voce, grintosa e selvaggia. Una sorta di di Janis Joplin, senza la selva di acidi e basi che accompagnavano la cantante texana in ogni esibizione.

Lonely Skies si giova delle tastiere vintage del bravo Paolo Apollo Negri. Bellissima la chitarra funky di Lucio Swan Calegari, cresciuto sicuramente a pane e Duane Allman. Hard rock possente, di quelli che si suonavano una volta. Quelli da roadhouse americano, da Titty Twister. Cazzuto, selvaggio e ignorante come non mai. Quel fantastico hard rock che, purtroppo, venne ricoperto di plastica dagli effimeri 80 e successivamente ingurgitato e sputato dal grunge dei 90. End of Time: chorus assassino (la immaginiamo dal vivo), chitarre Tommy Bolin perido Come Taste The Band, organi selvaggi e sei-minuti-sei che volano tra fuzz vintage (quello che si sente a 3:25 è godurioso), vecchi synth (il duetto chitarra/minimoog è degno dei migliori Purple) su ritmiche assolutamente selvagge. Il delicato arpeggio di Wicked Flowers sfocia presto in un orgia di chitarre trattate con il wah per esplodere in un brano degno dei migliori Trapeze. Lo stoner di Ride Of Another Sun è la sesta traccia, con un incedere quasi sabbathiano. Segue la scatenata Move Over, cover di Janis Joplin. E qui la vocalist da tutto il meglio di sé e ci si diverte di brutto. Si sente che il sound è nelle sue corde, in quanto è completamente a suo agio nel dialogare con una chitarra hendrixiana (a tratti sembra rifare il verso a Stone Free). L hammond in sottofondo è da panico. Chiude Drag My Mind, ottima ballad che ricorda qualcosa di Miller Anderson se non, addirittura, Shadow dei New Trolls (dal Concerto Grosso). Bellissima!

Un rock sanguigno dei 70, da ascoltare soprattutto in auto, magari sulla nostra Route 66, la Salerno-Reggio Calabria, per illuderci di trovarci in un altra epoca, regione, auto (sempre sulla Fiat Panda stiamo eh!) per ricordarci come si viveva in quel fantastico decennio (ovviamente in società, mica sulla Salerno-Reggio). Un plauso particolare va al titolare del progetto Lucio Calegari, già nei Wicked Minds, ottimo chitarrista e compositore. Ma è riduttivo plaudere solo ad un membro in quanto tutti i musicisti si fanno in quattro e sono parimenti eccellenti: dalle folli tastiere di Apollo Negri, alla sezione ritmica di Edo Giovanelli e Marco Barbieri, per concludere con la voce superba della Sardella. Non perdetelo assolutamente, qui si parla di hard rock, con venature blues, di alta classe. Ah, nostalgia gli anni settanta sono finiti, noi li abbiamo persi, ma che ci frega? Mettiam il disco nel lettore, chiudiamo gli occhi e riprendiamo il viaggio Cool man!

Autore: Electric Swan Titolo Album: Swirl In Gravity
Anno: 2012 Casa Discografica: Black Widow Records
Genere musicale: Hard Rock Voto: 9
Tipo CD Sito web: http://www.electricswan.it
Membri band:

Monica Sardella voce

Lucio Swan Calegari chitarre

Paolo Apollo Negri tastiere

Marco Dipu Barbieri batteria

Edo Giovanelli basso

Tracklist:

  1. Swirl in Gravity
  2. Lonely Skies
  3. End of Time
  4. Wicked Flowers
  5. Ride on Another Sun
  6. Garden of Burning Trees
  7. Move Over
  8. Drag My Mind

from: http://www.rockgarage.it/?p=9146
Lucio 'Swan' Calegari heißt der Gitarrist der italienischen Rocker Wicked Minds, der sich vor ein paar Jahren auch bei RockTimes mit seinem ersten Soloalbum (unter dem Bandnamen Electric Swan) bereits vorgestellt hat. Und wow, mit dem Nachfolger "Swirl In Gravity" hat der Mann mit seinen Mitmusikern aber ganz gehörig einen draufgelegt. Lediglich acht Tracks (mit einer 'gesunden' Gesamtspielzeit von mehr als 47 Minuten) werden hier vorgestellt, die es aber alle in sich haben.
Ein sicherlich großartiger Schachzug von Calegari war es, die Wicked Minds-Frontlady Monica Sardella auch hier mit an Bord zu nehmen und mit Paolo 'Apollo' Negri (an der Hammond) hat er dazu einen weiteren Musiker mit Wicked Minds-Vergangenheit am Start. Auch auf seinem zweiten Werk ist der Italiener mit sehr erdigem Sound zu Gange und verhehlt zu keinem Zeitpunkt seine Liebe für die Rockmusik der siebziger Jahre. Okay, die 'Pflicht' mit dem ebenso starken wie durchschlagenden Sound ist also mit Bravour bestanden. Kommen wir nun zur 'Kür':
Auch hier machen Electric Swan eine prächtige Figur, die sich durch gutes Songwriting, die cleveren Arrangements und die über alle Zweifel erhabenen Musiker ausdrückt. Dazu kommt, dass die gute Monica Sardella eine wahre Granate vor dem Mikrofon ist, was sie bei jedem einzelnen Track beeindruckend unter Beweis stellen kann. Eine Wahnsinnsstimme, jede Menge Power und dennoch tonnenweise Gefühl sind die Attribute, die mich einen ganz dicken Pluspunkt auf der Habenseite vermerken lassen. Aber auch Calegaris Spiel ist kompromisslos, zielsicher und lässt keine Fragen offen.
Nachdem uns auf den ersten drei Nummern feinster, hochklassiger wie bluesiger Rock mit einem kleinen Psychedelic-Einschlag geboten wurde, steht mit "Wicked Flowers" einer der absoluten Höhepunkte der Scheibe auf dem Programm. Zum ersten Mal geht es etwas ruhiger zur Sache, wobei das Stück eine perfekte Plattform für Monica Sardella bietet, sich hier in ihrer ganzen stimmlichen Pracht zu präsentieren. Ganz stark und dazu auch noch sehr eingängig, sodass der Titel auch sehr schnell im Ohr hängen bleibt. Auch das abschließende "Drag My Mind" segelt in ruhigeren Fahrwassern und überzeugt auf voller Länge.
Und schließlich das 'Schaulaufen': Tja, grundsätzlich bin ich ja der Meinung, dass man die Songs einer Ikone wie Janis Joplin erst gar nicht covern sollte, da man dabei eigentlich nur verlieren kann. Aber ich muss hier mal ganz ehrlich meinen Hut ziehen und zugeben, dass sich mit dem hier enthaltenen "Move Over" die beste Interpretation eines Joplin-Tracks befindet, die mir bisher zu Ohren gekommen ist. Die Band spielt einen fiebrig-heißen Mix aus Blues und Rock und die gute Monica explodiert während der Nummer förmlich... da ist einzig und alleine mal ganz, ganz großes Lob und auch Respekt angebracht. Ein Hammer!
Freunden guter, handgemachter Rockmusik kann "Swirl In Gravity" ohne Gewissensbisse zum blinden Kauf empfohlen werden. Wer dennoch erstmal Anspieltipps empfohlen haben möchte, dem würde ich die bereits erwähnten "Wicked Flowers" sowie "Move Over" und dazu das kerzengerade geradeaus rockende "Ride On Another Sun" oder auch das von der Gitarre her Black Sabbath-mäßige "Garden Of Burning Trees" ans Herz legen.
Ich hatte es in der Einleitung bereits angedeutet: Lucio Calegari hat mit "Swirl In Gravity" im Vergleich zu dem ersten (ganz gewiss nicht schlechten) Album seines Soloprojektes Electric Swan ein ganz gehöriges Pfund draufgelegt. Diese Scheibe ist in sich stimmiger, geschlossener und kann neben den hervorragenden Musikern mit einer Sängerin aufwarten, von der wir garantiert noch sehr viel hören werden. Ganz sicher ein Album, das lange Zeit direkt griffbereit neben der heimischen Anlage liegen bleiben wird.
Line-up:
Monica Sardella (lead vocals)
Lucio 'Swan' Calegari (guitars, fuzz, vocals)
Edo Giovanelli (bass)
Marco 'Dipu' Barbieri (drums)
Paolo 'Apollo' Negri (organ & vintage keyboards)

Mit:
Clive Jones (shttp://- #6)
 
Wie schön, dass es das italienische Label Black Widow gibt, wo es zwar nicht viele Veröffentlichungen im Jahr gibt, dafür aber nur ausgezeichnete. Dazu zählen darf sich hier auch das zweite Baby von Gitarrist Lucio Calegari ELECTRIC SWAN. Seine Hauptband WICKED MINDS liegt gerade auf Eis und so liegt das Augenmerk auf der supercoolen Retro-Band mit der wunderbaren Monica Sardella am Gesang, welche dem aktuellen Album "Swirl In Gravity" ihren Stempel mehr als nur aufdrückt.

Trockene Drums, wie aktuell bei den RIVAL SONS gehört, Schweine-Orgel, griffige Riffs und ein schöner Siebziger-Sound sind nicht nur das Markenzeichen des eingängigen Openers und gleichzeitigen Titeltracks, stattdessen ziehen sich diese Trademarks durchs gesamte Album. Hinzu kommt, wie schon angedeutet, der phänomenale Gesang von Monica Sardella. Weiter geht es mit dem noch mehr in den Siebzigern verwurzelten 'Lonely Skies'. Hier kommt es zum Ende hin fast schon zu einer Session mit fetter Orgel und treibendem Bass. Das ruhige und schön bluesige 'Wicked Flower' zählt genauso zu den mit Highlights gespicktem Werk, wie das scheppernde und an LED ZEPPELIN erinnernde 'Ride On Another Sun'. Der Höhepunkt des obergenialen Longplayers ist das dann fast schon doomige 'Garden Of Burning Trees' mit seiner dunklen Psycho-Gitarre. Der über achtminütige Track hat eine entspannte Atmosphäre, eindringliche Vocals, fetzige Drums und coole Orgelklänge, welche von einem Saxophon überrascht werden - Fantastico!

Wer nicht sowieso schon das gesamte Programm von Black Widow im heimischen Regal stehen hat, sollte sich als bekennender Retro-Fan unbedingt dieses Meisterwerk in Sachen Psychedelic Blues zulegen. Hier passt einfach alles: nach LED ZEPPELIN klingende Drums treffen auf an JANIS JOPLIN angelehnte Vocals und das Ganze im besten Siebziger-Gewand.

http://powermetal.de/review/reviewElectric_Swan/Swirl_In_Gravity,20489.html
 

Next Black Widow Release in row is Electric Swan, a solo project from Wicked Minds guitar player Lucio Swan Calegari. This is the band s second effort and ever since their debut they appeared on some festival throughout Europe. Wicked Minds is a traditional Hard Rock band so I was expecting Electric Swan to be a formation in the same style since I missed their very first album.

Without any doubts you can describe a traditional Hard Rock band in vein of all those Seventies bands that seduced us becoming a Metal Head after all. We all sold our soul to the devil for this kind of music and although our scène kept on growing, became immense diverse we should hold on to the old time roots. Electric Swan delivers those old time tunes and what I hear on Swirl In Gravity is nothing more and nothing less than first class Hard Rock.

If you re into those very old days and keep on freaking out on bands like UFO, Deep Purple, Rainbow, Led Zeppelin and all other granddads and grandmoms you really need this album! From the beginning until the end I was astonished how these youngsters could deliver such old school often obscure sounding Hard Rock! They are doing it with the same flair and schwung of these oldies, extraordinary! The entire atmosphere of the old days is present and Monica Sardella, the front woman, is very good. I admit that I m not the biggest fan of female voices in Hard Rock and Metal (there are exceptions) but this is a talent that can't be ignored!

The riffs, the mostly emotional played leads, the organs and vintage keyboards are so old school that even experts would never believe this is a 2012 release! Also the duets between solos and organs are just fantastic, listen for example to "Garden Of Burning Ttrees"! Lucio Calegari is as beyond that a very good guitar player, song writer and performer. This is, next to the Greek band 4Bitten, the second band I discovered the last weeks that delivers this kind of old school Hard Rock. What s next? A new Vietnam war and a total new hippie generation? I wouldn t care if we talk about music .

Electric Swan delivers a very strong album that doesn t fit the Italian scène at all, is even exceptional for the Black Widow Company. Nevertheless I am convinced that Electric Swan is able to win lots of fans in our scène. Check them out at http://www.electricswan.it.

My Points: 87 / 100 (Review by Officer Nice)

From: http://users.telenet.be/metaltoinfinity/ElectricswancdreviewSwirlingravity.htm

 

 

Jarenlang was het italiaanse Wicked minds een graag geziene gast op tal van festivals . het flirten met psychedelische invloeden uit de jaren zeventig overgo- ten met een authentieke hippiesfeer en een royale dosis hammond-orgel legde de groep geen windeieren.

 

toch besloot men ermee te stoppen om met de komst van zangeres Monica Sardella te tekenen voor een ietwat gewijzigde koers . zodra je de stem van monica hoort, denk je meteen aan de legendarische janis joplin, want joplins move over wordt hier stevig gecoverd . een stuwende bas, een wervelende hammond en pompende drums omhelzen de ruwe stem van sardella, die met de opener swirl in gravity meteen duidelijk maakt waar Electric Swan voor staat . de netjes ingepakte bluesy zijsprongetjes zorgen voor het soort muziek dat zonder twijfel live opnieuw hoge ogen zal gooien .

 

de vroege deep purple, Black sabbath, uriah heep en jimi hendrix zijn nooit ver weg, maar dan wel met een vrouwenstem als vernieuwing . gitarist en groepsleider Lucio Calegari heeft een voorliefde voor alles wat vintage en retro is . gevoegd bij de heavy insteek kom je dan uit bij het soort muziek dat perfect bij Woodstock past .

 

Niet echt vernieuwend dus, maar moet dat dan? is het onaanvaardbaar als een band dat authentieke geluid uitstrooit over compleet nieuwe compo- sities? ik dacht het niet, want tussen de krachtige, vervormde gitaaruithalen laat Electric Swan een moog zwemmen die op het einde spacey akkoorden laat horen . om de ode aan het verleden nog op te vijzelen haalde de groep de legen- darische Clive Jones (Black Widow) in huis om aan het majestueuze garden of Burning trees wat saxofoonklanken toe te voegen.

 

productioneel gezien klinkt het album nogal onafgewerkt, ruw, bruut of vuil zoals je wilt, maar dat voegt nét die extra charme toe aan het geheel .

om geloofwaardig over te komen en de luisteraar blijvend te boeien, mag deze muziek niet gepolijst klinken . Aardige band, interessante muziek en wellicht een zeer sterke live act!

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for years the Italian band Wicked Minds was a welcome guest at numerous festivals. flirting with psychedelic influences from the seventies, with an authentic hippie atmosphere and a generous dose of hammond organ, completed the group. However, it was decided to stop this kind of music with the arrival of singer Monica, and to go à different way. Once you hear the voice of monica, you think right away of the legendary janis joplin, because joplins move overs are firmly covered here. a driving bass, a swirling hammond and pumping drums embrace the rough voice with the opener swirl in gravity reflects where electric swan stands for. the neatly packed bluesy sidejumps provide the kind of music that without a doubt Will have great succes again. the early deep purple, Black sabbath, uriah heep and jimi hendrix are never far away, but with a female voice surprising. guitarist and group leader Lucio calegari has a penchant for all things vintage and retro. attached to the heavy approach you get the kindof music that fits perfectly with Woodstock. Not really so innovative, but should it be? Is it unacceptable as a band that authentic sound strews about completely new compo-foreign currency positions? I dont think so, because between the powerful, distorted guitar, electric swan plays moog which in the end has spacey chords. to boost the ode to the past even more the grouptook the disposal-leg­endary clive jones (Black Widow) in, to meet the majestic garden or Burning trees what saxophone sounds! produced the album sounds quite unfinished, rough, brute or dirty as you want, but that adds just that extra charm to the whole. in order to be credible and lasting to captivate the listener, this music may not sound polished. Nice band, interesting music and perhaps a very strong live act!

 
ELECTRIC SWAN
(2009 Bad Chili records)
 
1-In The Hush Of Daze
2-Electric Swan
3-Your Love Been So Good To Me
4-Eleventh Angel
5-Beyond The Rising Sun
6-Calibro 9
7-Crossing The Line
8-RedWitch
9-Teaser
10-Apollo's Dream
11- Creeping Death